Linux Day 2018 – World Wilde Web

Anche quest’anno la Lilis ha organizzato a Benevento il Linux Day.

Quest’anno il tema era “Il web” analizzato nelle sue varie sfaccettature

Il programma dell’evento

Io e Mozzy abbiamo tenuto un talk per Mozilla, e abbiamo potuto parlare del progetto Common Voice

Common Voice è un sistema di riconoscimento vocale basato sul machine learning

Cosa vuol dire?

Sistemi come Alex, Siri, Google Now riconoscono quello che diciamo e tramite l’intelligenza artificiale sono in grado di soddisfare le nostre richieste.

Tutto fantastico, ma questi sistemi sono chiusi. Possono usarli solo le aziende che li hanno sviluppati, ma la voce e le abitudini che permettono loro di imparare sono di tutti.

Mozilla ha creato questo progetto per fornire a tutti un sistema di riconoscimento e di deep learning Libero ed accessibile.

Ci sono già sistemi open source che sfruttano questa tecnologia esempio: Mycroft

Come puoi partecipare a Common Voice? E’ molto semplice!

Vai sul sito di Common Voice, scegli se donare la tua voce o convalidare registrazioni già inserite. In questo modo stai partecipando al progetto!

Tu cosa hai fatto questo Weekend?

Libertà è Accessibilità

Mozzy ed io siamo stati invitati a tenere un talk sull’accessibilità il 19 e 20 Maggio ad Ancona…
Ci siamo messi lo zaino sulle spalle e grazie ai suggerimenti di Daniele ho tirato su un talk: “Libertà è accessibilità”.

 

Giovanni e mozzy in auto
Io e Mozzy alla partenza

Il 19 partendo con un leggero ritardo sulla tabella di marcia abbiamo affrontato il viaggio Benevento-Ancona, diffondere la libertà è un duro lavoro!

 

 

 

Siamo giunti ad Ancona in tempo per l’attività conclusiva della giornata del 19: La Cena al Buio.
E’ stato una esperienza estremamente formativa ed al di fuori degli schemi, il ristorante era completamente al buio, i camerieri erano gli organizzatori dell’evento e soci dell’associazione italiana ciechi (sezione di Ancona).
Per la prima volta io e gli altri commensali ci siamo rapportati in modo differente ai nostri sensi, l’assenza completa di luce ci ha portato a dialogare e farci una idea di chi avevamo difronte basandoci esclusivamente sulla voce e quello che la nostra immaginazione strutturava.
Affrontare le portate è stato un misto tra divertimento e disperazione, dovendo capire cosa avessimo nel piatto solo dagli odori e sapori, ma soprattutto ricercare le foglie di insalata che sfuggivano nel piatto…
Il giorno dopo io e Mozzy estremamente emozionati abbiamo tenuto il nostro talk (di cui allego le slide ).
Ho cercato di trasmettere agli ascoltatori come i volontari e Mozilla Foundation si occupino di mantenere il web libero ed accessibile a tutti.


Non ho voluto entrare nel tecnico in quanto persone più competenti di me avrebbero fatto di meglio, ma ho cercato di parlare di filosofia, di come sia importante agire in prima persona per lottare in quello che si crede.
La libertà non va solo voluta, ma ci si deve impegnare per averla!
E la libertà ha un costo!

Un pò di persone mi hanno fermato per chiedere informazioni sui plugin utilizzati per effettuare i test, dopo il talk ho parlato anche con sviluppatori e startupper riguardo la possibilità di entrare a far parte della community. E’ importante per noi volontari attrarre nuove leve in quanto c’è sempre da fare.

Ho conosciuto associazioni che si impegnano attivamente nel campo informatico per rendere l’accessibilità uno standard e non una alternativa! E questo è una delle cose più importanti da comunicare!

Credo che il messaggio più importante per me in questo evento sia stato di osservare il mondo in un modo diverso, fuori dai miei schemi.

Grazie a Mozilla ho potuto scoprire nuove cose e Mozzy si è divertito un mondo

 

Mozzy che arringa le folle riguardo la libertà sul web

Mozzy intrattiene due ragazze parlando di changecopyright.com